(ASCA) - Roma, 1 ott - I resti di un pinguino gigante vissuto
36 milioni di anni fa sono stati scoperti dagli archeologi in
Peru', nella Riserva Nazionale di Paracas. Il volatile,
ribattezzato 'Pedro', era alto 1,5 metri e pesava quasi il
doppio rispetto ad un pinguino imperatore, la specie
attualmente vivente piu' diffusa.

Il pinguino, la cui specie e' stata nominata come Inkayacu
paracasensis, e' vissuto nell'ultima parte dell'epoca
geologica dell'Eocene e aveva un becco molto piu' lungo
rispetto alle specie ancora viventi.

Uno degli aspetti piu' interessanti del ritrovamento
riguarda il piumaggio, ancora in buono stato. ''Prima di
questo fossile, non avevamo alcuna prova sui colori delle
piume e sulle dimensioni delle pinne degli antichi
pinguini'', ha spiegato alla BBC Julia Clarke, paleontologa
dell'Universita' del Texas e autrice dello studio, che ha
dimostrato come le principali caratteristiche fisiche dei
pinguini si siano evolute milioni di anni fa, ma che e' molto
piu' recente il cambio di piumaggio, passato da un marrone
rossicio e grigio, all'attuale bianco e nero.

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